Relyens e AIMS danno il via al progetto pilota Caresyntax

Relyens e AIMS insieme per la formazione dei medici specializzandi

Relyens inaugura una nuova collaborazione con AIMS (Accademia Italiana Medici Specializzandi) con l’installazione della tecnologia Caresyntax nel centro di formazione multidisciplinare presso l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

AIMS Academy è la più grande accademia in Italia che eroga corsi di formazione in preparazione al nuovo Concorso Nazionale per l’ammissione dei medici alle Scuole di Specializzazione. Un centro unico nel suo genere nel nostro Paese che fornisce un’esperienza formativa a 360°, affrontando aspetti teorici e pratici della professione, attraverso l’utilizzo di simulatori virtuali, macchinari robotici e wet lab e la supervisione di una comunità di esperti internazionale.

È proprio in quest’ambito che rientra il contributo e l’efficacia della soluzione offerta da Relyens. L’installazione di Caresyntax consentirà all’Accademia di avvalersi di uno strumento tecnologico di avanguardia in grado di migliorare l’esperienza formativa dei giovani medici, grazie alle numerose funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma per la gestione del rischio nel blocco operatorio: dal monitoraggio del percorso del paziente, alla check-list digitale, fino alle video riprese delle pratiche chirurgiche.

I vantaggi di Caresyntax per la sicurezza nel blocco operatorio

“La soluzione ha due grandi aree di intervento – spiega Bianca Maria Torchia, Technology Solution Sales Manager di Relyens in Italia – In primis il grande impatto nella riduzione del rischio nel blocco chirurgico, poiché il software monitora tutti i protocolli e tiene conto dei fattori di rischio, seguendo il paziente in tutto il percorso perioperatorio. Ogni anno, in Italia, circa quattro milioni di pazienti sono sottoposti a interventi chirurgici e la sala operatoria è una delle aree più calde del rischio clinico: i risarcimenti correlati rappresentano, infatti, circa il 50% dei costi dei sinistri afferenti alla Responsabilità Civile Sanitaria“.

“Il secondo aspetto riguarda la formazione non solo teorica, ma pratica, dei nostri futuri chirurghi. Perfezionare il loro training e affinare la conoscenza dei processi di base come la sicurezza, la manualità, l’utilizzo e l’organizzazione degli strumenti e la gestione delle priorità, sono elementi indispensabili per ridurre il numero di eventi avversi e migliorare, di conseguenza, la sicurezza dei pazienti e la qualità delle cure”.